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L’Idrokinesi terapia nella lombalgia

La maggioranza dei pazienti che soffrono di lombalgia cronica raramente prendono in considerazione l’idrokinesiterapia come soluzione. La fisioterapia classica, la palestra e la terapia farmacologica la fanno ancora da padroni, anche se sono infatti i pazienti che abbinano attività motorie globali nell’elemento acqua alla fisioterapia classica quelli che traggono maggiori benefici.

Idrokinesi: l’elemento acqua

L’acqua viene utilizzata per eliminare per gran parte la gravità riducendo in questo modo il peso corporeo e di conseguenza le pressioni che si esercitano sulla schiena.
Per tale motivo l’acqua è in grado di far eseguire al paziente la corretta esecuzione del movimento e l’allenamento anche in caso di basso tono muscolare.
In più la temperatura elevata della vasca assume un ruolo miorilassante e antidolorifico in numerose patologie tra cui la lombalgia.

L’esercizio in acqua

E’ fondamentale che il paziente in acqua esegua il movimento globale in forma attiva, l’acqua permette infatti di sostenere il peso del segmento corporeo incaricato di eseguire il gesto, offrendo allo stesso tempo una resistenza al movimento proporzionale alla velocità di esecuzione. Questo concetto dev’essere spiegato al paziente in modo chiaro per agevolare la gestione del proprio corpo durante la terapia. Maggiore sarà la conoscenza dell’ambiente acquatico da parte del paziente, maggiore sarà l’efficacia della terapia.

La seduta di Idrokinesi

1)La prima fase di trattamento: è determinata dalla presa di coscienza del movimento, quindi la ricerca di un equilibrio posturale attraverso esplorazioni articolari caute e lente, ma non influenzate dal fisioterapista. La seconda fase rappresenta il recupero dell’escursione articolare completa attraverso mobilizzazione attivo/assistita dei diversi segmenti vertebrali in posizione di galleggiamento in modo da eseguire movimenti che risultano impraticabili o limitati fuori dall’acqua.

2)seconda fase di trattamento: Il tutto termina con la fase di stabilizzazione articolare, attraverso l’ausilio di galleggianti di forme e dimensioni diverse si andranno a rinforzare i muscoli stabilizzatori profondi e superficiali della colonna lombare.

La conoscenza della materia “acqua” da parte del terapista determinerà la strutturazione di esercizi terapeutici, obiettivi a breve e medio termine, sfruttare quindi tutte le proprità intrinseche dell’acqua, turbolenza, attrito, resistenza frontale, temperatura, galeggiamento, per generare esercizi con coefficiente di difficoltà sempre crescente.

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Massimo Morini

Laureato in Fisioterapia nel 1989 presso l’Università di Bologna.

Titolo di osteopata conseguito nel 2000 presso il C.E.R.D.O. di Milano 

Titolare dal 2011 di “FISIOEMME” 

 

Corsi di perfezionamento: 

R.P.G. (riabilitazione posturale globale)
Patologie del rachide Metodo Mckenzie
Kinetic Conrol
Tecniche di manipolazione Miofasciale
Trigger Point (Metodo Top 30)
M.E.T. in medical exercise teraphy (Tom Arild Toertensen) Cognitive teraphy rheabilitation (Tom Arild Toertensen)
Congresso S.I.M.P.A.R. (Study In Multidisciplinary Pain Research ) EU
Trattamento di fibromialgia e dolore cronico (Jo Njis)
European Pain School: Pain Neuron Gender and Society (IASP)
Neurosciences School of advanced study : Chronic pain plasticity and therapeutic perspectives ( IASP)
CRPS (Complex regional pain syndrome) (IASP)

Mobilizzazione del sistema nervoso N.O.I (David Butler)

Neuroscience school of Advanced Studies (NSAS)“The Neurobiology of Stress and Resilience” 2018 Venezia

Placebo Nocebo e ralzione terapeuta/paziente: nuove prospettive dalle recenti acquisizione dalle neuroscienze Fabrizio Benedetti Milano 2018

Explain pain Ben Davis 2019

Lorimer Moseley in London (N.O.I. Group) 2019

Pain Science in Motion Savona 2019

Pratica clinica informata in psicologia per clinici che trattano pazienti con dolore. Tamar Pincus Milano 2019

I linguaggi della cura “Medicina Narrativa” ISTUD Milano 2019

Effetti placebo, nocebo e fattori di contesto nella pratica clinica. Fabrizio Benedetti, Giacomo Rossettini 2020 Milano

 

Relatore in:

· convegno “Dalla parola al gesto” marzo 2021

· presso IFOA “Il benessere muscoloscheletrico 4.0” 2020 e 2021

· Lombalgie e stili di vita Rubiera 2019

· Il lavoro in team come approccio multidisciplinare al dolore cronico muscoloscheletrico Classic Hotel 2015 Reggio Emilia

· Il percorso del Sollievo 2014-2015 Reggio Emilia

· La spalla dolorosa inquadramento clinico, diagnostico e terapeutico Reggio Emilia 2014

· Le cefalee un approccio con metodiche non convenzionali 2016 Reggio Emilia

· Fibromialgia dalla diagnosi all’approccio terapeutico condiviso approccio multisciplinare Scandiano 2018

 

Autore di:

LIBERI DAL DOLORE, 2017